Moni Ovadia Stage Orchestra  

Moni Ovadia Stage Orchestra

La Moni Ovadia Stage Orchestra (già Theatre Orchestra) ha raggiunto i vent'anni dalla sua prima formazione. Moni Ovadia la fondò nell’intento di formare un “attore collettivo” interprete dei suoi lavori e fece il suo esordio nello spettacolo Golem da lui ideato e messo in scena nel 1991 con la collaborazione di Daniele Abbado. Da quel tempo molti dei suoi componenti sono cambiati, ma l’insieme è parte costitutiva sia dei suoi spettacoli che di quelli che lo vedono coartefice.

Il concetto che sottostà all’orchestrina come personaggio corale, nasce da un’idea a un tempo stilistica e drammaturgica: il tentativo di mettere in scena

la musica non solo attraverso la composizione e l’esecuzione, ma anche e soprattutto attraverso il corpo dei musicisti e della loro presenza “attorale”.

La definizione di “orchestrina dell’esilio” che Ovadia ha scelto per la sua formazione musicale, trae origine dalla vicenda tragica e paradossale delle orchestrine dei lager nazisti. I musicisti internati, raggruppati a caso dal destino comune della deportazione, vissero l’orrore del “privilegio” di essere simultaneamente testimoni e vittime dell’abisso. Il dolore dell’esilio dalla condizione di essere umano si faceva lancinante anche nella privazione del contesto di senso per cui erano stati educati nella musica. L’orchestrina di Moni Ovadia nella trasfigurazione teatrale tenta di replicare come eco quell’esilio attraverso la costrizione dei musicisti nell’innaturale disagiata condizione di attore, truccato e con tanto di costume, obbligato a muoversi, a “recitare”, a “danzare” e forzato “contronatura” a una doppia concentrazione, quella musicale e quella teatrale. Il disagio e il fastidio, che si stemperano nel corso delle repliche, ricompaiono inalterati all’inizio di ogni nuova produzione per offrire energia e materia al nuovo ruolo di un “coro” tragicomico sgangherato e grottesco. Questo sghembo coro di strumentisti rappresenta il tentativo di dare vita non a una qualche forma di teatro musicale bensì a un teatro della musica

e dei musicisti nel palcoscenico dell’esilio.

 

>> Luca Bonvini

>> Lee Colbert

>> Maurizio Dehò

>> Luca Garlaschelli

>> Massimo Marcer

>> Albert Florian Mihai

>> Mauro Pagiaro

>> Vincenzo Pasquariello

>> Paolo Rocca

>> Marian Serban

   
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