Una pacca sulla spalla
 

<< indietro

 

Leggo con rammarico che ultimamente, in merito ad alcune scelte sociali da te liberamente fatte, non ricevi null'altro se non insulti e minacce. Questa mail non vuole essere una sviolinata nei confronti del tuo essere personaggio pubblico, vuole solo comunicare qualcosa alla persona che ha dato natura a tutto ciò.
Ho letto numerose raccolte scritte di tuo pugno ed ho apprezzato la maggior parte di queste, ho letto numerosi testi teatrali (e, ad essere sincero, spesso ho preso spunto da questi per alcuni spettacoli di cabaret che "monto" nei villaggi ove lavoro) ma la cosa di te che più calorosamente serbo è il ricordo di un piovoso pomeriggio d'autunno di circa quindici anni fa quando, in quel di Monfalcone, ti incontrai per la prima volta e l'amica che era con me ti riconobbe... trascinato quasi a forza da lei ci ponemmo innanzi a te con l'entusiasmo di due teenager che incontrano il loro mito musicale e tu, con tanto di trolley al seguito, ci accompagnasti al bar più vicino per fare la nostra conoscenza; quasi venti minuti passammo in compagnia, al nostro andarcene ci lasciasti il tuo autografo e.. CI CHIEDESTI IL NOSTRO! Non è il caffè che ci offristi, non è il tempo che ci dedicasti, non è l'autografo che ci lasciasti ma è l'UMANITA' con la quale ci accogliesti che più mi rimane impressa!
Continua a fare i tuoi passi, distinguiti dalle etichette e, se non personaggio pubblico, quantomeno rimarrai UMANO.
Certo che questa mail con estrema difficoltà arriverà ai tuoi occhi e certo che con ancor più estrema difficoltà otterrò risposta mi congedo con molto affetto!
Un agnostico affetto da sincerità o, altrimenti,

Nicholas

   
facebook © 2011 OYLEM GOYLEM TUTTI I DIRITTI RISERVATI   |   P.IVA 13071690153   |   cookies policy

 

Utilizziamo cookies tecnici e di Analytics (anonimi) per rendere il nostro sito fruibile e funzionale