Il violinista sul tetto - Frammenti di testo

(...) Un violinista sul tetto. (Sembra) folle, no? Ma qui, ad Anatevka, il nostro piccolo villaggio, potresti dire che ognuno di noi e’ un violinista sul tetto che cerca di strimpellare una piccola melodia commovente , senza rompersi l’osso del collo. Credetemi,  non e’ facile. Voi potreste chiedervi, perche’ ve ne state in bilico su un tetto se e’ cosi’ pericoloso? Noi ci stiamo perche’quel tetto…ehm …perché  Anatevka e’ la nostra casa…e come facciamo a rimanere in equilibrio? E questo ve lo posso dire in una parola…Tradizione.

(coro)

TEVYE
Dobbiamo dire grazie alle nostre tradizioni se siamo riusciti a stare in  equilibrio per tanti, tanti secoli. Qui ad Anatevka,  abbiamo una tradizione per qualsiasiasi cosa…per come mangiare, per come dormire, per come vestirci. Per esempio, noi teniamo sempre le nostre teste coperte, indossiamo sempre questa  piccola veste per la preghiera…questo è il segno della nostra costante devozione per Dio. Voi potreste chiedere com’e’ cominciata questa tradizione.  Ve lo dico… non lo so. Ma e’ una tradizione ma e’ per queste nostre tradizioni che ognuno sa chi e’ e quello che Dio si aspetta da lui .