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Il caso Kafka - Rassegna stampa
Il caso Kafka di Oliviero Ponte di Pino Il Manifesto - 23 gennaio 1997
È difficile sottovalutare l’importanza dell’incontro e dell’amicizia tra Franz Kafka e Jizchak Löwy, al Caffè Savoy, nella Praga del 1911. In più di un senso, l’attore polacco rivelò Kafka a se stesso. Al giovane ebreo assimilato fece scoprire la tradizione, l’ebraismo dell’Europa dell’Est, le sue radici profonde. Figlio ribelle, deciso a tutti i costi a soddisfare la propria vocazione d’artistra, mise a nudo il rapporto di Kafka con il padre - e infatti Löwy è una presenza fondamentale nella celeberrima (e mai spedida) Lettera di Franz al genitore. |
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Il caso Kafka - Press Il caso Kafka il manifesto - 23 January, 1997 The importance of the meeting between Franz Kafka and Yiztchak Löwy at the Café Savoy in Prague during the year 1911, and the friendship which ensued between them, is not to be underestimated. In more ways than one, the Polish actor revealed Kafka to himself. Through him, the young assimilated Jew Kafka discovered tradition, the Judaism of eastern Europe and its deep roots. A rebellious son, determined to satisfy his own artistic vocation at all costs, he uncovered the nature of Kafka's relationship with his father – in fact, Löwy is a fundamental presence in the famous (and never sent) Letter to my Father by Franz Kafka. (...)
Kafka in palcoscenico leggendo nella memoria by Maria Grazia Gregori L’Unità - 27 January, 1997 Between memory, sense, or rather from a "vice of roots", one of the most moving shows seen in the past few months is born...
Così Kafka incontrò l’uomo che lo spinse alla rivolta by Giovanni Raboni Corriere della Sera - 23 January, 1997 If I remember correctly, Kafka's words entered the expressive world of Moni Ovadia for the first time with Oylem Goylem, his "Yiddish Cabaret" from a few years ago, which introduced to the Italian public, and not only Italian, this extraordinary actor-singer-author and which brought him recognition as one of the great, original and, I dare say, indispensable artists of our time... |
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Il caso Kafka - Rassegna stampa
Così Kafka incontrò l’uomo che lo spinse alla rivolta di Giovanni Raboni Corriere della Sera - 23 gennaio 1997
Nel mondo espressivo di Moni Ovadia le parole di Kafka entrarono per la prima volta, se non ricordo male, con Oylem Goylem il «Cabaret yiddish» di alcuni anni fa grazie al quale il pubblico italiano, e non soltanto italiano, cominciò a riconoscere in questo straordinario cantante-attore-autore uno dei più grandi, originali e, oserei dire, indispensabili artisti del nostro tempo. Può un critico cedere alla tentazione di rivendicare per sé il merito, o forse soltanto la fortuna, d’averlo intuito con qualche anticipo? No, meglio di no e chiedo scusa di averlo comunque fatto. Ma torniamo alla prima comparsa esplicita di Kafka nel teatro di Ovadia, che fin dall’inizio, come è noto, ha preso su di se il compito dolcissimo e in qualche modo terribile di far rivivere per noi una realtà praticamente cancel- |
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Il caso Kafka - Rassegna stampa
KAFKA IN PALCOSCENICO LEGGENDO NELLA MEMORIA di Maria Grazia Gregori L'Unità - 27 gennaio 1997
Fra memoria, senso o, piuttosto, come “vizio delle radici”, prende vita uno degli spettacoli più emozionanti di questi ultimi mesi. È Il caso Kafka, in scena con grande successo al Teatro Studio (fino al 9 febbraio). Responsabili dell’operazione, che prende il titolo da una definizione di Walter Benjamin, sono Moni Ovadia e Roberto Andò che firma una regia di forte impatto evocativo. Che cosa inchioda e affascina, per due ore filate, il pubblico? Innanzi tutto la capacità di questo spettacolo di muoversi su due piani, quello dell’evocazione e quello |