Shylock-frammenti © Photo: Lia Pasqualino
 

Shylock - Frammenti di testo

To this I witness call the fools of Time,
Which die for goodness, who have lived for crime.

 

William Shakespeare
Sonnets, 124

 

"La scena è un grande hangar vuoto, più simile all'atrio sinistro di un mattatoio che a un teatro. C'è anche, sul pavimento, una grande chiazza, rossa e oblunga - sembrerebbe sangue – a creare, di tanto in tanto, strane iridiscenze di luce sulle pareti.

 

Un uomo, che chiameremo il Regista, seduto al cenro della stanza, sta leggendo un libro, Shakespeare, The Complete Works.

Dietro di lui, nel buio, sporadiche sciabolate di luce lasciano intravedere solo alcuni reperti, più simili a visioni che ad immagini concrete: letti, pile di libri, bilance di varie dimensioni, macerie, vestiti, piccoli banchi da macelleria, scarpe, un dispaly elettronico della Borsa, il modello di un veliero le cui vele sono mosse da un ventilatore, un graffito sul muro, anch'esso rosso sangue, su cui è scritto Which is the merchant here and which is the jew?

 

C'è anche un paesaggio sonoro, subliminare, d' acqua, di voci, di cani che latrano.

 

Si sente anche una voce femminile che canta in yiddish qualcosa di dolce, sensuale, vagamente ripetitivo.

 

Una luce illumina e rivela una donna, è lei che sta cantando. E' vestita da infermiera. Lentamente, si avvicina al regista, piazza davanti a lui un microfono. Poi gli rivolge un sorriso procace, e ritorna al suo posto.

 

VOCE MASCHILE, orientale

Buongiorno, Maestro, possiamo farle qualche domanda?

 

Un seguipersona raggiunge ora il Regista, e ne disegna la sagoma.
Altri tagli di luci scoprono altre presenze umane in silhouette, sedute, un po' qui, un po' là, alcune distese nei letti.

 

REGISTA

Non vi hanno detto che sono un vecchio scorbutico, del tutto indifferente alla funzione della stampa?

 

VOCE FEMMINILE, americana (sussurrando)

Andiamo Maestro.... Perché tutta questa cupezza? Non la si riconosce più...

 

REGISTA

Veramente non so perché sono così triste. Ne sono stanco - voi direte che vi stanca. Ma non ho idea di come l'abbia presa, dove l'abbia trovata, di come vi sia arrivato, di come sia fatta, di dove sia nata, questo debbo ancora capirlo.
E mi rende così stupido la tristezza da far fatica a riconoscermi.
La conosce questa battuta?

 

VOCE FEMMINILE, americana

Lei vorrebbe farmi cascare, Maestro, in uno dei suoi celebri tranelli... ma non ci riuscirà, sono quarant'anni che faccio questo mestiere, è evidente, è la prima battuta della commedia, Antonio. Lei non ha perso del tutto il suo humour... ma si è intristito... lo ammetta!

 

REGISTA

Io valuto il mondo per quello che è, un palcoscenico dove ogni uomo deve recitare una parte, e la mia è una parte triste. (...)

   
facebook © 2011 OYLEM GOYLEM TUTTI I DIRITTI RISERVATI   |   P.IVA 13071690153   |   cookies policy

 

Utilizziamo cookies tecnici e di Analytics (anonimi) per rendere il nostro sito fruibile e funzionale