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Moni Ovadia
Editore: Einaudi Collana: Stile libero Anno di pubblicazione: 2008 ISBN 9788806194390 pag. 228 Euro 12,00
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L'ebreo che ride (2008)
L’umorismo ebraico in otto lezioni e duecento storielle
Dio ride. Ed essendosi sconsideratamente eletti come suo popolo, gli ebrei non possono che ridere di se stessi.
“La grande tradizione dell’umorismo ebraico ha trovato in Moni Ovadia una voce inconfondibile. Come scrisse Giovanni Raboni, «ci sarebbe impossibile ormai fare a meno di tutto ciò che Ovadia è riuscito in pochi anni a renderci, da remoto e straniero che era, famigliare e quasi nostro». Il mondo che Ovadia attraversa nei suoi spettacoli, con la leggerezza e il pathos di un moderno cantastorie, viene in questo libro raccontato nella sua genesi e nel suo significato. Variando tra il racconto sapienziale talmudico e il fulminante motto di spirito, tra I’excursus storico sullo shtetl e le storielle sulle ineffabili nevrosi materne della yiddish mame trapiantata a New York, Ovadia ci guida alla scoperta di un umorismo profondamente dialettico che racconta la precarietà e la naturale diversità di un popolo che nasce esiliato da se stesso e dagli altri, che coltiva le proprie radici senza una terra in cui riconoscersi. Mostrando il legame inestricabiie tra il riso ebraico e il divino, Ovadia mette in luce l’irresistibile carica anarchica e liberatrice dell’umorismo yiddish. Un umorismo che scardina l’intero patrimonio di certezze, di ideologie, di pregiudizi, in cui una comunità riconosce se stessa”. (fonte:www.einaudi.it)
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