La canzone di Napoli

Prefazione alla raccolta di canzoni di Beppe Napolitano
 

La bellezza intensa, piena di sapori e colori della magica canzone napoletana ha attratto miriadi di interpreti in ogni angolo del mondo e per conseguenza interpretazioni di ogni segno espressivo, molte delle quali purtroppo enfatiche, retoriche, insopportabilmente melense o crudelmente strillate. Fortunatamente questi sfregi al valore intimo di quelle perle canore hanno avuto come antidoto alcune interpretazioni memorabili e paradigmatiche come quelle di Roberto Murolo o di Sergio Bruni, per citare le più note.

Naturalmente l'interpretazione attiene alla sfera del gusto e il giudizio su di essa ha forti margini di soggettività. Premesso ciò posso personalmente affermare che per me il più grande interprete della canzone classica napoletana che si possa ascoltare oggi è Peppe Napolitano. Al lettore di queste mie poche righe, verrà probabilmente da dire, ma chi è? Peppe Napolitano non è famoso, non ha fatto il cantante di professione, ha fatto tutt'altro. Eppure quando l'ho sentito a casa della comune amica Maria Pia Marrone, anche lei magnifica interprete amateur del repertorio napoletano, è stata una folgorazione. E' stato come ascoltare quelle canzoni per la prima volta. Peppe, non ha una "bella" voce, ne una voce "nera" o potente, ma a mio parere semplicemente perfetta. Ha una voce soffiata e velata, dotata di una necessità interpretativa inconfutabile. L'eleganza del suo fraseggio musicale è punteggiata da commoventi astuzie dinamiche e ritmiche. Ma ciò che è davvero impagabile nel suo cantare è la sapienza della musicalità intima di ogni parola della lingua napoletana che nelle sue esecuzioni vien portata all'orecchio di chi ascolta con l'arte di un grande incisore. A questi meriti squisitamente artistici Peppe Napolitano aggiunge la passione di un grande animatore culturale ed ha aperto una Casa della Canzone Napoletana con un progetto di grande respiro che ha l'intento di trasmettere ai suoi concittadini, in particolare ai giovani, conoscenza e arte di questo patrimonio dell'Umanità germinato dal cuore e dall'anima della grande Napoli perché la sua città risplenda nei suoi valori più nobili e non venga sommersa dalla spazzatura del malaffare.

Moni Ovadia