Saluto - invio storiella
 

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  Gent.mo Dr. Ovadia,

sono un'insegnante del Liceo scientifico "Cornaro" di Padova, che lei ebbe ad onorare della sua presenza, tempo fa. Non mi perdo uno dei suoi spettacoli (quando viene qui), o conferenze, nè uno dei suoi libri. Essendo una sua fan sfegatata, ed essendomi capitata fra le mani una simpatica storiella, sulla falsariga delle sue, spero di farle gradito dono, sempre che, ovviamente, non la conoscesse già. In tal caso, almeno le ho scritto, e colgo l'occasione per ringraziarla...di esistere! Adelaide

 

Evangelizzazione

Un prete, un pastore e un rabbino sono tutti e tre cappellani in un'università americana del Wyoming, e spesso si incontrano per prendere il caffè insieme e parlare del più e del meno.

Un giorno, uno studente miscredente li irride, dicendo che insegnano sciocchezze, che sono inutili, che sanno predicare solo alle persone. Perché non provano a predicare agli orsi?

La cosa va talmente avanti che finisce in una sorta di sfida e i tre vanno ognuno a cercarsi un orso da convertire.

Il prete torna malconcio. E' graffiato, ha un braccio rotto e cammina con una stampella, ma racconta: "Ho trovato l'orso, ho provato a leggergli il catechismo ma non mi stava ad ascoltare, anzi ha cominciato a percuotermi, mi sono visto morto, ho invocato la Madonna, l'ho asperso con l'acqua benedetta... ed è divenuto mansueto come un agnellino. La settimana prossima verrà il vescovo a battezzarlo".

Il pastore è in condizioni molto peggiori. E' su una sedia a rotelle, con ambedue le gambe ingessate, lividi dappertutto e un occhio bendato. Racconta una storia analoga, leggendo la Bibbia, parla di una lotta impari ma violentissima e conclude:

"Io però non ho potuto usare il trucco dell'acqua benedetta perché, come sapete, non l'usiamo. Ma siamo infine caduti in un ruscello, io sono riuscito a farlo immergere totalmente e l'ho battezzato. E' divenuto immediatamente un buon cristiano ed abbiamo passato il resto del giorno insieme, a cantare le lodi del Signore".

Il rabbino è in condizioni disastrose. Non solo ha tutte e quattro gli arti ingessati, in trazione da qui e da là, ma respira appena e intorno a lui lampeggiano tutti i monitor che indicano temperatura, respirazione, battito cardiaco... sopravvive grazie alle macchine.

Gli altri due gli chiedono:

"Ha trovato l'orso?"

"Sì", fa il rabbino, più con gli occhi che con la voce.

"E come è andata?"

"A ripensarci," sussurra triste il rabbino, "riconosco che voler cominciare con la circoncisione non è stata una buona idea..."

 

 

 

 



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