"Figlio del mondo cullato dal mare"
 

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  Caro Moni,

finalmente ho trovato il coraggio di scriverti..come mi avevi invitato a fare quando ci siamo incontrati la scorsa estate, al Salina Doc-Fest, in occasione dell'incontro sulle "Memorie del Mediterraneo".

Premetto che passerei ore e ore ad ascoltare le tue storie, le tue idee, la tua musica..e che nella mia "lista di cose da fare prima di morire" vedere un tuo spettacolo occupa i primi posti!

Prima ancora che l'Artista, però, ammiro l'Uomo che sei. Coraggio, umiltà, fierezza, bontà, bravura. E' questo che fa la differenza..che permette di usare la maiuscola a inizio parola.

Ci sono momenti in cui lo sconforto prende il sopravvento e mi ritrovo a pensare che niente ha più senso..soprattutto se anche il mondo fuori cade a pezzi, se viene versato sangue sull'innocenza, se non ci si ricorda più di parole come rispetto, fratellanza, accoglienza, cooperazione..delicatezza. Sì, caro Moni..a questo povero mondo manca tanto il tocco delicato e amorevole dell'umanità. Si sta raffreddando tutto..il sole fa fatica a riscaldarci perchè le fumate nere delle fiamme infernali ricoprono il cielo sopra di noi. La storia si ripete..non si è riflettuto abbastanza o affatto sull'esperienza passata. Nonostante tutto, però, è proprio in momenti come questo che è d'obbligo ricordare bene le parole di un altro grande Uomo (M.L.King: "La speranza spetta a noi, e per quanto potremmo desiderare altrimenti, dobbiamo scegliere in questo momento cruciale della storia umana." E allora speriamo, nonostante la paura..urliamola al mondo la nostra speranza..perchè è l'unico modo che abbiamo per sentirci ancora vivi in questo inferno.

Grazie perchè non ti arrendi, perchè continui a combattere con le "armi" che hai a disposizione, le uniche che dovrebbero essere contrabbandate!

Un caro abbraccio,

Fabiola

P.s.Volevo allegarti la foto che immortala il nostro affettuoso abbraccio ma il file è troppo grande e non riesco a caricarlo. In ogni caso, non scorderò mai quel momento..un abbraccio fraterno, di condivisione, un abbraccio spontaneo."Figlio del mondo, cullato dal mare."

 

   
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